dieci minuti con se stessi – argomento: UNA CHIUSURA LAMPO

05 Lug

dieci minuti con se stessi – argomento: UNA CHIUSURA LAMPO

Non facciamo che la vita 
sia solo scorrere di tempo, 
viviamola, perché passa velocemente.

UNA CHIUSURA LAMPO

La vita: uno squarcio di luce che la morte, come una chiusura lampo, fulmineamente richiude.

Gesualdo Bufalino

La riflessione di oggi

Non è per turbare la festa dell’estate, delle vacanze in corso o imminenti, ma è importante ogni tanto riflettere sulla vita e sul suo significato profondo. Non è poi tanto paradossale l’accusa che un moralista francese del Seicento, talora evocato nelle nostre riflessioni, Jean de La Bruyère, rivolgeva a molti che «si dimenticano di vivere». Infatti, è facile dimenticarsi di vivere perché la vita è fulminea, nonostante l’apparente lentezza del suo scorrere e la distesa degli anni. È quello che ci ricorda un originale scrittore siciliano, Gesualdo Bufalino (1920-96), nei suoi Pensieri a perdere. Brillante è l’immagine della «chiusura lampo»: con una mossa rapida la si apre e la si chiude.

Ad aprirla, nella metafora della vita, è la nascita che ci depone nella luce del sole. A chiuderla con uno scatto repentino è la morte. In quel lungo istante che è l’esistenza si cela tutta la nostra storia. Non c’è, quindi, tempo per divagare e disperdersi in cose secondarie: anche se i giorni, i mesi e gli anni sembrano tanti e lenti a scorrere, in realtà sono veloci e repentini e alla fine ci si ritrova a mani vuote. Forse ci sono rimasti in mente dal liceo i versi di Petrarca: «La vita fugge e non s’arresta un’ora / e la morte vien dietro a gran giornate». Raccogliamo, allora, più che possiamo l’irradiarsi di quella luce: «Chi fa la verità» diceva Gesù «viene verso la luce e così appare chiaramente che le sue opere sono fatte in Dio… Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce» (Giovanni 3,21; 11,9).

(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)