Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL MODULO H”

23 Feb

Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL MODULO H”

L’argomento di oggi

IL MODULO H

I burocrati sono numerosi come i granelli di sabbia in riva al mare. Con la differenza che la sabbia non prende lo stipendio.

Ephraim Kishon

La riflessione di oggi

«Presentano al direttore generale il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l’assenza del modulo H. Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all’ufficio competente, che sta creando». Con sarcasmo sferzante a tutti noto, così lo scrittore Ennio Flaiano nel suo Diario notturno bollava lo stile burocratico che imperversa negli uffici statali o pubblici o curiali di tutto il mondo. Questa universalità è talmente vera che noi l’abbiamo oggi convalidata ricorrendo a un’osservazione ironica dello scrittore israeliano Ephraim Kishon (1924-2005) che colpisce la burocrazia di uno Stato ancora giovane, com’è il suo, nella commedia Paradiso come nuovo affittasi. A essere sinceri, un po’ di quello spirito fatto di inerzia, di rigidità nei comportamenti, di sclerosi nelle idee, di mancanza di rispetto per gli altri ce lo portiamo tutti dentro noi stessi.

Sì, è vero: passano gli anni, si moltiplicano le riforme, cambiano i governi, si evolve la società, ma i burocrati sono sempre lì, pietrificati e immobili davanti alle loro scrivanie. C’è, però, anche una rassegnazione da parte dei cittadini che, al di là della sfuriata momentanea, accettano la moltiplicazione dei cavilli, l’eccesso documentario, i ritardi amministrativi. E questo accade perché il virus burocratico, in misura diversa, alligna un po’ in tutti (anche i burocrati sono stati prima semplici cittadini…). Esso si rivela nello scarso senso civico, nel disprezzo delle regole vere, nella pigra pedanteria, nella superiorità che si prova a causa di una carica o anche solo di una greca sul berretto e di una predella più alta. In questo modo siamo un po’ tutti burocrati…

(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)