Dieci minuti con se stessi – argomento: “MEGLIO SOLI?”

19 Feb

Dieci minuti con se stessi – argomento: “MEGLIO SOLI?”

L’argomento di oggi

MEGLIO SOLI?

Essere soli è il destino di tutti i grandi spiriti: un destino a volte deplorato, ma pur sempre scelto come il minore di due mali.

Arthur Schopenhauer

La riflessione di oggi

Proprio nella precedente riflessione, attraverso le parole del cantautore Gino Paoli, parlavamo dell’essere insieme, del pronome «Noi» destinato a cancellare la solitudine. Per contrasto proponiamo ora uno degli Aforismi sulla saggezza della vita di quel filosofo pessimista che è stato il tedesco Arthur Schopenhauer (1788-1860). In realtà noi tutti abbiamo in mente il detto popolare secondo il quale «è meglio essere soli che male accompagnati». Certo è che il genio, come tutte le grandi personalità, un po’ per la sua originalità e un po’ per l’invidia altrui, si ritrova spesso isolato. E il filosofo fa notare che, pur deplorando tante volte questa cortina di solitudine, i grandi spiriti alla fin fine sono convinti di aver evitato il male peggiore: essere circondati da tanti secca tori e da gente meschina.

In tutto questo c’è una lezione che vale per tutti. Se si preme il pedale del disprezzo per gli altri, ci si trova non tanto soli quanto isolati, privi di quel calore umano che è necessario per vivere. Ma se si esagera nell’essere estroversi, accompagnandosi a chi capita, si corre il rischio opposto di essere incapaci di riflettere, di evitare gli influssi devianti, perdendosi in una chiacchiera vana e finendo addirittura in balia di falsi amici e approfittatori. La persona è, quindi, su un crinale: deve, sì, vivere nella società e coltivare le relazioni, ma deve saper trovare anche quella compagna preziosa di tante ore che si chiama solitudine.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori