Dieci minuti con se stessi – argomento: “I PIEDISTALLI”

11 Mag

Dieci minuti con se stessi – argomento: “I PIEDISTALLI”

L’argomento di oggi

I PIEDISTALLI

Se abbattete i monumenti, risparmiate i piedistalli. Potranno sempre servire.

Stanislaw J. Lec

La riflessione di oggi

Tutti ricordiamo le scene della demolizione delle statue alla fine dell’impero sovietico, col crollo a terra di figure prima venerate quasi come idoli, o l’eliminazione dei simulacri di Saddam Hussein in Iraq. Bisogna, però, riconoscere che non è certo bastato questo rituale dissacratorio, non raro nella storia dell’umanità, per rendere migliori le condizioni di quei popoli. È, perciò, non del tutto sarcastica la frase sopra citata, che è uno dei Pensieri spettinati di Stanislaw J. Lec (1909- 1966), scrittore satirico polacco, raccolta di aforismi vari, tradotti in italiano nel 1988. Cadono le statue, ma i piedistalli sono sempre pronti a ospitare nuovi miti di massa, nuove illusioni o rinate tirannie.

Al di là della considerazione storica, c’è qualcosa che tocca un po’ tutti. Certo, non si può vivere senza modelli; anche le mode fanno parte della convivenza sociale; tifosi, fans, patiti costituiscono una fascia ampia della popolazione che ha bisogno di ammirare e sognare. Ma in agguato c’è sempre il rischio del fanatismo, dell’esaltazione adorante, dell’idolatria feticistica che diventa irrazionale e che genera invasamento. Basti solo pensare a un certo tifo da stadio o alle urla dei ragazzini davanti a un cantante o ad un attore. C’è anche qualcosa di più radicale e sottile ed è il malcelato impulso al servilismo. Terribile ma vera è la considerazione del grande Dostoevskij nello scritto minore L’affittacamere: «Da’ la libertà all’uomo debole ed egli stesso si legherà a te e te la riporterà», quasi come un cane che riporta il bastone al suo padrone. La libertà è tutt’altro che facile da vivere in modo autentico e responsabile.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori