Dieci minuti con se stessi – argomento: “RIDERE”

14 Mag

Dieci minuti con se stessi – argomento: “RIDERE”

L’argomento di oggi

RIDERE

Chi ha il coraggio di ridere è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.

Giacomo Leopardi

La riflessione di oggi

Questa considerazione, che fiorisce sotto la penna di un autore che siamo soliti immaginare triste e amareggiato, cioè Giacomo Leopardi (è un passo del suo Zibaldone), contiene una verità molto delicata, spesso pronta a travalicare in errore, quasi infrangendosi. Egli ripeteva la stessa idea in uno dei suoi Pensieri (il 78) ove ribadiva: «Grande tra gli uomini e di gran terrore è la potenza del riso: contro il quale nessuno si trova difeso da ogni parte. Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo, poco diversamente di chi è preparato a morire». Infatti, il vero riso non solo vede il lato positivo della realtà e ti aiuta a vivere anche nei contesti più ardui (noto è il detto secondo cui il ridere «fa buon sangue») ma ti aiuta pure a demolire le ipocrisie, facendo vedere che «il re è nudo», nonostante la propaganda dica il contrario.

È per questo che l’ironia è segno di libertà e di intelligenza ed è ciò che manca tra i benpensanti gretti, tra i dittatori, tra i «lamentosi» sistematici. Detto questo, bisogna però ricordare che il vero ridere non deve mai sconfinare in sguaiatezza, l’ironia non deve precipitare nello sberleffo, la satira correre verso l’offesa cattiva, il linguaggio sarcastico trasformarsi in insulto truce. Aveva ragione il filosofo danese Kierkegaard quando osservava che il riso eccessivo o l’ironia esagerata è come «il fegato delle oche di Strasburgo (quello usato per il paté) che finisce per uccidere l’individuo». Cospargiamo, allora, la nostra giornata di sorriso, sorgente di libertà e serenità, custodendo però le nostre labbra dallo sghignazzare becero.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori