Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL MINIMO”

14 Apr

Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL MINIMO”

L’argomento di oggi

IL MINIMO

Mosè scende dal Sinai e raduna tutto il popolo: «Ascoltate: devo comunicarvi una notizia buona e una cattiva». «Dacci prima quella buona!» esclama il popolo a una sola voce. E Mosè: «La notizia buona è che sono riuscito a scendere da quindici a dieci comandamenti … La cattiva è che purtroppo per l’adulterio non c’è stato niente da fare!».

Storiella ebraica

La riflessione di oggi

È, questa, un’incursione nel mondo dell’umorismo ebraico: molti forse sanno che si tratta di una delle esilaranti storielle che spesso propone Moni Ovadia, uno straordinario attore capace di intrecciare generi diversi all’insegna delle sue matrici culturali e religiose. Tuttavia, questo apologo ci permette, un po’ liberamente, una riflessione seria, anche perché il nostro Aldo Palazzeschi ci ammoniva che «l’ironia è l’estrema punta della politica dello spirito». Ebbene, nel raccontino di Ovadia c’è un elemento caratteristico del comportamento umano, la scelta del minimo.

Soprattutto in ambito morale, lo sconto è la domanda più frequente. Non per nulla è proliferata, anche a livello teologico, la casistica: essa, certo, aveva lo scopo di temperare il rigore della norma con le attenuanti indotte dai contesti, dalle situazioni, dalle scusanti. Ma progressivamente questa prassi ha fatto impallidire i princìpi, conducendo sempre più verso il compromesso, l’eccezione, il minimo comun denominatore etico, Non si può costruire una vera morale solo sul minimo. Anzi, è dall’ideale che si deve procedere

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori