Dieci minuti con se stessi – argomento: “LE SOPRACCIGLIA”

14 Lug

Dieci minuti con se stessi – argomento: “LE SOPRACCIGLIA”

L’argomento di oggi

LE SOPRACCIGLIA

Furono dati gli occhi a un cieco: subito chiese di avere anche le sopracciglia.

Aforisma Georgiano

La riflessione di oggi

Durante una cena in casa di amici mi era stato presentato un signore della Georgia, la repubblica caucasica con capitale Tbilisi. Mi interessano notizie sulla lingua che vi si parla perché in essa fu tradotta la Bibbia a partire già dal V secolo, in codici importanti. Sono venuto, così, a conoscenza di un aforisma georgiano, quello che ho sopra citato. La sua incisività è indubbia e colpisce un difetto che un po’ tutti ci trasciniamo dietro, quello che ci rende incontentabili. Vogliamo, esigiamo, pretendiamo, reclamiamo, richiediamo senza sosta, quasi tutto ci fosse dovuto. L’insoddisfazione non ci permette neppure di godere quello che abbiamo ottenuto poiché, subito dopo, siamo pronti a protestare perché desidereremmo qualcos’altro.

È, questo, un vizio che riguarda non solo il possesso ma anche l’intelligenza: vorremmo capire e risolvere tutto. Riguarda la stessa vita: se abbiamo un dolore, ci lamentiamo; se passa, ci sembra poca cosa la serenità; se siamo soli, vorremmo una presenza; quando abbiamo una persona accanto, ci annoiamo. La litania potrebbe proseguire all’infinito. Non conosciamo il gusto della semplicità, del poco, della sobrietà, dell’essenzialità, dell’essere appagati anche nelle piccole cose e nella quotidianità. Il poeta russo Sergej Esenin nell’opera postuma L’Uomo Nero (1926) scriveva: «Mostrarsi semplici e sorridenti è l’arte suprema del mondo». Vivere con semplicità e pensare con grandezza genera la pace interiore, libera da tensioni incessanti, ed è il dono più prezioso dell’esistenza.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori