Dieci minuti con se stessi – argomento: “I FALLITI”

27 Lug

Dieci minuti con se stessi – argomento: “I FALLITI”

L’argomento di oggi

I FALLITI

Gli uomini di successo sono uomini un po’ pericolosi, perché ratificano la cultura esistente, sono il suo prodotto e la sua legittimazione. I falliti sono spesso ricchi di umanità, perché hanno tentato di superare il sistema … , di far fiorire l’uomo inedito che è l’insieme delle possibilità che ognuno di noi ha in sé.

Padre Ernesto Balducci

La riflessione di oggi

Ho incontrato solo poche volte padre Ernesto Balducci, personalità affascinante per la sua straordinaria intelligenza e per la sua fremente passionalità. Mi capita tra le mani uno dei suoi ultimi libri, Pianeta Terra, casa comune (1992), con una dedica originalissima, quasi premonitrice della fine drammatica che avrebbe avuto di lì a un paio d’anni. Scelgo alcune righe che oppongono in modo suggestivo gli uomini di successo e i falliti. Ormai tutto congiura a farci scegliere i primi come modello di creatività, mentre in realtà essi sono tali solo perché s’adeguano all’onda dominante e sanno blandire e dire quelle cose che la massa vuole sentirsi dire.

Spesso il fallito è, invece, colui che ha voluto tentare strade nuove, è stato coerente con se stesso, non ha compiuto scelte solo motivate da calcolo e da vantaggi immediati. Ha fatto fiorire quell’«uomo inedito» che non è ancora apparso ma che è dentro le grandi e infinite possibilità dell’umanità. Certo, noi non parliamo qui dei falliti per inerzia o stupidità, ma di quegli uomini liberi, puri e creativi che il mondo rigetta perché inquietano e sconvolgono i luoghi comuni e la banalità. Sono, alla fine, i veri santi, che sanno svelare le grandiose potenzialità dell’amore e della libertà interiore. D’altronde, scherzava (ma non troppo) Jonathan Swift, l’autore dei Viaggi di Gulliver (1726), osservando che «quando al mondo appare un genio, potete riconoscerlo da un segno inequivocabile: tutti si coalizzano contro di lui».

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori