Dieci minuti con se stessi – argomento: “FAR SOLDI”

24 Ago

Dieci minuti con se stessi – argomento: “FAR SOLDI”

L’argomento di oggi

FAR SOLDI

La più facile arte è quella di far danari … e l’aurea mediocrità degli uomini ha a questo una meravigliosa attitudine.

Francesco de Sanctis

La riflessione di oggi

A fare questa considerazione non è un moralista o uno psicologo ma un celebre critico letterario ottocentesco, Francesco De Sanctis, in un suo saggio sull’epistolario di Leopardi. Contrariamente a quanto crede l’opinione comune, egli afferma che far soldi non richiede particolare genialità ma quell’ «aurea mediocrità- che non si pone tanti problemi e che procede senza imbarazzi accumulando denaro su denaro, ricchezze su ricchezze, ville su ville e così via. È questa una considerazione fatta da vari autori.

Così, ad esempio, Giovanni Della Casa (siamo nel Cinquecento) al nipote scriveva: «Si fa maggior fatica a guadagnare il primo migliaio che poi, col primo migliaio, il decimo e il vigesimo». Nel Settecento Jean-Jacques Rousseau confessava: «Il denaro è seme di denaro e la prima lira è qualche volta più difficile da acquistare che il secondo milione». Bisogna, perciò, spazzare via l’idea che il ricco sia anche abile, intelligente, che in sé rappresenti un valore e sia capace di fare altre cose più importanti rispetto al puro e semplice far soldi. Il denaro spesso è come le ciliegie, l’una tira l’altra in un crescendo che, però, non è infinito e non cancella la fragilità delle cose terrene. Quando anni fa visitai gli scavi di Pompei una guida diceva che su una casa sepolta dalla lava c’era la scritta: «Il guadagno è la felicità». Sappiamo che questa non è una verità definitiva, ma ci premuriamo di celarla sotto l’illusione e cerchiamo di credervi.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori