Dieci minuti con se stessi – argomento: “L’UCCELLINO CIECO”

08 Set

Dieci minuti con se stessi – argomento: “L’UCCELLINO CIECO”

L’argomento di oggi

L’UCCELLINO CIECO

All’uccellino cieco è Dio che fa il nido.

Proverbio Armeno

La riflessione di oggi

La brevità di questa citazione è causata dal fatto che si tratta di un proverbio popolare e il genere suppone appunto icasticità ed essenzialità. Il detto proviene da una cultura che mi è cara, quella armena. Mi è cara per il martirio subìto da questo popolo in un colossale massacro, purtroppo poco ricordato. Mi è cara perché tra gli amici ho avuto uno dei maggiori esperti di questa lingua, il professor Giancarlo Bolognesi, scomparso nel 2005, e tra i conoscenti la nota scrittrice di origine armena Antonia Arslan, autrice del bellissimo romanzo La masseria delle allodole (2004).

Ho voluto evocare queste notizie di contorno per stimolare i lettori alla conoscenza di una cultura perseguitata durante la sua vicenda storica ma capace di tenere alta la fiaccola della speranza nella Provvidenza divina. L’uccellino accecato non riesce a cercare i fili d’erba per intessere il suo nido; sarà, allora, Dio stesso che gli preparerà un incavo in cui deporre le uova e allevare i piccoli. Anche nel Salterio si legge che Dio «provvede il cibo ai piccoli del corvo che gridano a lui» (147,9). È questa fiducia che rende capaci certe persone di varcare sofferenze immani e devastanti, come è accaduto al popolo armeno il cui simbolo è il khackhar, una stele con la croce impressa. È il simbolo del Cristo crocifisso che soffre e ha paura, ma che consegna il suo spirito nelle mani del Padre. Noi, che spesso ci abbattiamo al primo ostacolo e per ogni piccola prova, dovremmo riscoprire il coraggio della speranza, la serenità dell’uccello cieco che sa di non essere dimenticato.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori