Dieci minuti con se stessi – argomento: “SORRIDERE”

07 Ott

Dieci minuti con se stessi – argomento: “SORRIDERE”

L’argomento di oggi

SORRIDERE

Dio ti dà il tuo volto. Sorridere tocca a te.

Motto Irlandese

La riflessione di oggi

Mi è capitato tempo fa tra le mani un libro inglese dedicato ai proverbi popolari delle varie nazioni. Apro, così, in questa e in altre riflessioni una piccola parentesi di sapienza folclorica ricorrendo a detti, sempre brevi e incisivi (com’è nello stile dei proverbi), di paesi europei. Inizio oggi con questo bel motto di origine irlandese. Esso ruota attorno a due realtà espressive. La prima il volto, del quale effettivamente non siamo responsabili, con buona pace dello scrittore francese Albert Camus (1913-60) che nella Caduta annotava: «Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia». Tuttavia, se è vero che quest’unica faccia che abbiamo a disposizione e forse la sua non entusiasmante bellezza non dipendono da noi, è però altrettanto vero che non ha neppure torto Camus.

Ed è ciò che il proverbio irlandese afferma nella seconda parte: noi possiamo, con un nostro atto, trasfigurare il viso. È ciò che riesce a fare il sorriso. È stato detto che – al di là dell’artificiosa definizione della iena come «ridens» – ridere è un’azione tipicamente umana e ha in sé una forza dirompente perché riesce a dar luce a un profilo sgraziato. Ecco, allora, la necessità di non ridursi a persone sempre cupe, che sembrano inseguite per le strade da un avvoltoio. È possibile ritrovare, anche nell’amarezza, un filo di speranza, una scintilla di luce e farla sbocciare in un sorriso. Ricordo una battuta dello scrittore inglese settecentesco Laurence Sterne tradotta in italiano da Ugo Foscolo: «Un sorriso può aggiungere un filo alla trama brevissima della vita». Sì, un sorriso allunga la vita, nostra e degli altri.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori