Dieci minuti con se stessi – argomento: “GLADIOLI BIANCHI”

10 Dic

Dieci minuti con se stessi – argomento: “GLADIOLI BIANCHI”

L’argomento di oggi

GLADIOLI BIANCHI

Ti ho comprato questi fiori arrossendo un poco come quando temiamo che qualcuno ci chieda per chi sono, e di nuovo arrossendo (non è per gratitudine) te l’offro. Mi sento un beduino del deserto che ti ha visto passare accanto a sé e conosce di te soltanto il nome, ma la sua tenda è colma del tuo volto. Sono gladioli bianchi. Li avrei voluti rossi e lo diventano via via che l’ombra avvolge questo nostro silenzio.

Renzo Barsacchi

La riflessione di oggi

Avrei dovuto incontrare Renzo Barsacchi anni fa per un comune desiderio di conoscenza. La morte, però, è sopraggiunta nel 1996 e così mi è rimasto solo un suo libro con dedica, Marinaio di Dio (1985), dal quale ho tratto alcuni versi per la festa dell’Immacolata che venerdì il calendario ci ha proposto. Poeta delicato e credente sincero, Barsacchi ci presenta un aspetto particolare della devozione mariana, quello della semplicità umile e spontanea. Quel mazzo di gladioli bianchi riporta, infatti, un po’ tutti all’infanzia, quando – soprattutto se si viveva in campagna – andavamo davanti alle cappelline mariane con un mazzetto di fiori campestri, ancor più affascinanti dei sontuosi gladioli.

Forse oggi arrossiremmo a compiere un tale gesto, proprio perché abbiamo perso la semplicità. Conduciamo una vita sempre più sofisticata e piena di convenzioni, di forme vane, di autodifese. Se riuscissimo a restituire un seme di purezza, un pizzico di spontaneità o un tratto d’infanzia alla nostra vita, forse ritroveremmo la serenità del cuore e la capacità di affrontare anche difficoltà e sofferenze senza disperazione e ribellione. La devozione mariana ha, fra l’altro, questa lezione da offrire a tutti, in particolare a noi adulti, una lezione che è evangelica: «Se non diventerete come i bambini…».

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori