Dieci minuti con se stessi – argomento: “DIMENTICA TE STESSO”

25 Ott

Dieci minuti con se stessi – argomento: “DIMENTICA TE STESSO”

L’argomento di oggi

DIMENTICA TE STESSO

Niente mi sembra meno accettabile della massima socratica: Conosci te stesso! Il vero mezzo per giungere alla più alta delle conoscenze dovrebbe essere piuttosto questo: Dimentica te stesso!

Paul Claudel

La riflessione di oggi

Sono certo paradossali queste righe del poeta francese Paul Claudel (1868-1955): l’appello greco Gnóthi seautón, «Conosci te stesso!», attribuito variamente a tanti personaggi della cultura classica e iscritto – secondo lo scrittore greco Plutarco – sul tempio di Delfi, ha infatti un valore indiscutibile. Lo ha soprattutto in questi tempi così distratti e superficiali che rifuggono da ogni sguardo interiore e da ogni esame di coscienza. L’ironia di B.C., il noto fumetto «arcaico» di Johnny Hart, è del tutto pertinente. Domanda Peter: «Qual è la cosa più importante per l’uomo?». Risponde Wiley: «Conoscere se stesso! Tu, però, lascia stare. Potresti avere una brutta sorpresa!».

Detto questo, non si può neppure escludere il valore del monito di Claudel in un mondo che educa sistematicamente alla tutela esclusiva dei propri diritti, ignorando i relativi doveri, che esalta la prevaricazione, che abitua al primato dell’ego, cancellando il dono e il gratuito. La moltiplicazione dell’«Io», «l’Io odioso», come lo definiva Pascal, emblema tipico del vizio capitale della superbia, diventa una litania che colma non solo le labbra ma i comportamenti. Dimenticare se stessi diventa, allora, un esercizio, sì, di ascesi e di purificazione dall’egoismo, ma anche una via aperta verso gli altri, nella generosità, nella donazione, nell’amore autentico. Il mondo, infatti, è più grande del microcosmo del nostro io, nel quale alla fine si può correre il rischio di essere prigionieri.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori