«Chi lavora al Regno dei cieli?
Chi sa rinunciare al proprio IO e
converte il cuore alla logica di Dio»
«La Comunità che avvera il “Regno dei cieli”
va oltre la Legge, non misura secondo il “merito”,
ma tiene conto del bisogno del fratello
che ha avuto meno doti o meno possibilità ».
«Imitare la compassione che Dio Padre ha per noi,
ci impegna a vivere gli stessi sentimenti
dentro la comunità dei nostri fratelli».
«Il sogno del Cristo non è una “Comunità” in cui
non ci sono diversità e divergenze,
ma una “Famiglia” in cui si è attenti gli uni agli altri,
in cui ci si aiuta a riconoscere Dio come Padre».
« … quale vantaggio avrà un uomo
se guadagnerà il mondo intero,
ma perderà la propria vita?».
C’è un cammino per essere se stessi:
passa attraverso il riconoscersi, in Cristo,
“Figli dell’uomo” e “Figli di Dio”
C’è un cammino interiore da fare
per vivere di fede e
anche Gesù l’ha percorso
L’assunzione al cielo significa che Maria ha imparato a gustare fino in fondo l’Amore, a sperimentarlo nella vita tanto da credere che la morte non può essere l’abbandono da parte di Colui che è l’ “Amore fedele”, ma è l’abbraccio senza più veli. […]
Read moreOccorre che saliamo sul “monte”(luogo e tempo di Dio)
per camminare nelle difficoltà e incertezze della vita.
Come Gesù!
La voce del Padre non chiede gesti eroici o sacrifici inauditi.
Egli chiede di ascoltare il Figlio per vivere la possibilità
di una “trasfigurazione della vita