Dieci minuti con se stessi – argomento: “DURANTE LA NOTTE”

09 Ott

Dieci minuti con se stessi – argomento: “DURANTE LA NOTTE”

L’argomento di oggi

DURANTE LA NOTTE

Amore, non temere se un brutto sogno ti fa piangere durante la notte. Anche se nascoste, le stelle scintillano sempre di luce durante la notte. La gioia rinascerà domattina e la vita tornerà a colmarsi di speranza, anche se tristi sogni ci hanno turbato durante la notte.

Ninna nanna Scozzese

La riflessione di oggi

Questa volta non ci occupiamo di un detto ma di una sorta di «ninna nanna» scozzese (in inglese la si definisce, infatti, lullaby), ritmata da una finale costante, la formula «durante la notte». L’oscurità, come è noto, è una metafora delle nostre paure, del nulla e del male. Questa sensazione attanaglia spesso la nostra vita e ci fa quasi trattenere il respiro. Il messaggio che questa piccola ballata contiene è evidente: anche nel fondo tenebroso della prova, non bisogna mai dimenticare che alla notte subentra sempre l’alba e che oltre le nubi fosche le stelle continuano a scintillare.

La speranza è, allora, la fiaccola che fa avanzare anche quando il buio ci avvolge e non si intravede la meta. La sua dolce luce ci fa progredire passo dopo passo, con pazienza e costanza. Il poeta francese Charles Péguy, che a questa virtù aveva dedicato nel 1911 un poema, giustamente osservava: «È sperare la cosa più difficile, a voce bassa e vergognosamente. La cosa facile è disperare ed è la grande tentazione». Questo esercizio faticoso d’una virtù semplice e «sospesa» tra la fede e la carità è il grande impegno della vita: proprio perché non è ancora possesso, la speranza conosce il brivido del timore, ma ha in sé la certezza della luce, è la prima e ultima parola di Dio, quel «Dio della speranza che ci riempie di gioia e di pace nella fede» (Romani 15,13).

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori