Dieci minuti con se stessi – argomento: “ESEMPIO”

03 Giu

Dieci minuti con se stessi – argomento: “ESEMPIO”

L’argomento di oggi

ESEMPIO

Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che cambi in esempio.

Albert Camus

La riflessione di oggi

Così annotava nei suoi Taccuini Albert Camus e le sue sono parole che meritano riflessione. Certo, ai nostri giorni bisognerebbe dire che è necessario cominciare ad avere un pensiero, tanto grande è la vacuità che alberga in molte scatole craniche e in una massa che si accontenta di slogan e di luoghi comuni. Se fosse vero il celebre motto cartesiano (come lo è per certi versi) del Cogito ergo sum, dovremmo dire di trovarci spesso di fronte a spettri più che a creature umane, a larve che vagano senza la consistenza della consapevolezza e quindi del pensiero.

Ribadito questo, bisogna però riconoscere che non basta avere idee, anche giuste, se esse rimangono solo come uno sfarfallio della mente, un gioco di progetti e non guidano all’agire, all’amare, al creare. Soprattutto il pensiero autentico, vagliato, calibrato, insomma «pensato» seriamente, deve diventare principio di vita e di testimonianza. In questa luce mi sembra suggestivo proporre il monito evangelico contro quelli che sono ipocriti, «dicono e non fanno», come i due figli della parabola narrata in Matteo 21,28-31. Essi ben sanno quale sia il loro dovere, per altro ricordato loro dal padre, eppure ecco i due esiti contraddittori: da un lato, il figlio che lascia tutto nel limbo del pensiero e delle apparenze e, d’altro lato, il figlio che traduce il monito non in parole ma in obbedienza al padre, in lavoro, in impegno. Il pensiero costituisce la vera grandezza dell’uomo solo quando si fa esempio.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori