Dieci minuti con se stessi – argomento: “FRUTTA MATURA”
FRUTTA MATURA
La differenza tra molti uomini e la frutta è che la frutta prima o poi matura.
Neil Simon
La riflessione di oggi
Spesso ci siamo divertiti assistendo a vari film, come A piedi nudi nel parco (con Robert Redford e Jane Fonda) o La strana coppia (con Jack Lemmon e Walter Matthau), senza sapere che all’origine erano commedie di successo recitate a Broadway e scritte dall’americano Neil Simon, un brillante autore di teatro. La sua battuta che ho proposto è, a prima vista, divertente e fin scontata, ma tocca un tema serio: ci sono, infatti, persone alle quali si può assegnare solo la maturità dell’età, perché questa è inevitabile, ma quell’altra maturità che è fatta di equilibrio, saggezza e ponderatezza è di là da venire in loro. Abbiamo coniato l’espressione «licenza o diploma di maturità», ma il più delle volte si tratta solo di un titolo estrinseco, legato a un po’ di anni scolastici trascinati alla bell’e meglio e a un pugno d’esami di scarso rilievo.
La maturazione dell’età cronologica è un po’ come quella della frutta: prima o poi si realizza e qualche volta va a finire persino nel «marcio» della degenerazione fisica. La maturità vera, che è conoscenza di sé, riflessione, profondità di pensiero e di sentimento, impegno morale serio, spesso non riesce a compiersi e si rimane – come si suol dire – acerbi, senza sapore e valore. C’è, infatti, un’infanzia che non è quella innocente dell’età e neppure quella spirituale fatta di candore interiore, di umiltà e fiducia. È semplicemente l’incapacità di crescere umanamente, per cui si resta sempre un po’ bamboccioni, egoisti, indolenti, superficiali. E purtroppo questa non è una tipologia rara tra uomini e donne. Da non confondere, però, con la semplicità che è limpidità, sincerità, schiettezza.
Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori