Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL PEPE E IL COCOMERO”
IL PEPE E IL COCOMERO
«L’amore non consiste nell’accarezzare una coscia» Persino i canonici si sarebbero svegliati se il vescovo avesse detto una cosa simile dal pulpito. Avrebbe allora detto: «Amore vuol dire amare gli altri più di noi stessi». Qui i canonici si sarebbero subito riaddormentati.
BRUCE MARSHALL
La riflessione di oggi
È un peccato che non si leggano più i romanzi di Bruce Marshall, il noto scrittore cattolico scozzese morto ottantenne nel 1979 che abbiamo avuto occasione di ospitare altre volte nelle nostre riflessioni. Un amico comune, il francescano Nazareno Fabbretti, me l’aveva fatto conoscere indirettamente attraverso una serie di aneddoti esilaranti, di apologhi e vicende. Ma a me era noto anche attraverso i suoi romanzi come La sposa bella, da cui ho tratto l’odierna citazione un po’ birichina eppur inoppugnabile. Essa ci offre lo spunto anzitutto per sottolineare la necessità di un po’ di sapore e di spezia nel comunicare la verità. Un antico adagio rabbinico affermava che val più un grano di pepe che non un cesto di cocomeri. Un’educazione (e una predicazione) lagnosa e in farcita di buoni e santi luoghi comuni lascia del tutto indifferenti.
Oltre a questa osservazione ovvia di metodo, dalle parole di Marshall raccogliamo anche una nota di contenuto. L’amore è ben più della carnalità e la sua scoperta avviene sulla via del cuore, del sentimento e della donazione. Tuttavia non si deve essere gretti nel giudicare il comportamento di una persona, colpendolo soltanto per un atto di debolezza carnale. Sono due volti della stessa realtà: saper amare è ben più che «accarezzare una coscia», ma non si deve essere implacabili e rigidi custodi di una moralità misurata solo sui gesti esteriori. Non dobbiamo, comunque, ridurci a quell’uomo e a quella donna di mezza età che padre Gaston, un altro personaggio di Marshall, ha di fronte sul treno: «così indifferenti l’uno all’altra da far pensare che fossero sposati».
Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori