Dieci minuti con se stessi – argomento: “IRONIA E SARCASMO”

20 Ago

Dieci minuti con se stessi – argomento: “IRONIA E SARCASMO”

L’argomento di oggi

IRONIA E SARCASMO

Se un uomo decide di occuparsi senza tregua solo di cose serie e non si abbandona ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota.

Erodoto

La riflessione di oggi

Ieri parlavo dei film che hanno per protagonista il don Camillo di Guareschi, riproposti quando i palinsesti televisivi d’estate diventano rarefatti. Ebbene, è altrettanto facile in questo periodo imbattersi in un’ennesima replica di un film di Totò. Film che abbiamo già visto non sappiamo quante volte, eppure non ci si riesce a staccare dallo schermo e a non ridere alle sue battute e ai suoi gesti con la stessa intensità della prima volta. Si va a letto più leggeri dopo un’oasi di umorismo, anche perché – molto solennemente – lo scrittore Hermann Hesse, nel tutt’altro che lieve Il lupo della steppa (1927), precisava che «l’umorismo comincia con la rinuncia dell’uomo a prendersi troppo sul serio».

Ebbene, un invito a interrompere l’eccessiva serietà (o forse seriosità) ci viene nientemeno che dal celebre storico greco del V secolo a.C., Erodoto. Sì, l’ammonimento che sopra ho citato proviene proprio dalle sue Storie ed è un consiglio di saggezza. Ogni tanto è necessario fare uno stacco dalla frenesia degli impegni; come si dice curiosamente in alcune antiche lingue orientali, bisogna «inghiottire la saliva», cioè avere un attimo di tregua da una vita quasi nevrotica; si deve essere in grado di sostare e di sorridere. L’ironia in questo ci aiuta, perché genera il sorriso e smitizza certi comportamenti paludati o eccessivi. C’è, però, una frontiera ed è quella che separa l’ironia lieve dal sarcasmo pesante e distruttore. A un sacerdote cattolico inglese del secolo scorso, Ronald Knox, si attribuisce questa battuta: «L’ironia corre con la lepre, il sarcasmo insegue con i cani».

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori