Dieci minuti con se stessi – argomento: “L’ANIMA NON VE LA DO”

18 Feb

Dieci minuti con se stessi – argomento: “L’ANIMA NON VE LA DO”

L’argomento di oggi

L’ANIMA NON VE LA DO

«Quello un braccio, quest’altro una gamba, un orecchio, la schiena, e questo qui, un occhio. Stiamo raccogliendo tutte le parti del corpo. E tu che hai?» Mi squadrò attentamente, ero nudo. «Tu cosa ci dai? L’anima?». «No» dissi, «l’anima non ve la do!».

Varlam Salamov

La riflessione di oggi

Questa parabola surreale parte purtroppo da un’esperienza drammatica, genuina. È quella di Varlam Salamov, scrittore russo, deportato nelle miniere d’oro della Siberia (i suoi Racconti della Kolyma descrivono quella vicenda), poi internato in un carcere e successivamente in un manicomio ove morrà nel 1982, a 75 anni. Di fronte all’aguzzino stalinista che gli chiede l’anima, Salamov oppone il rifiuto netto e assoluto: è pronto a dare anche un organo e persino il corpo intero, ma non cederà la sua interiorità, invalicabile a ogni dittatura, indisponibile a ogni tortura. È una testimonianza esemplare che abbiamo voluto riservare per una riflessione che ci riporti ai valori etici, alla serietà e alla cura della dignità spirituale.

«Mi avete rubato la terra, il cavallo, la donna. Ma non riuscirete mai a rubarmi l’anima». La frase che Toro Seduto rivolse agli invasori bianchi delle sue terre va nella stessa linea di quella dello scrittore russo ed è un monito severo nei nostri confronti. Spesso, infatti, siamo pronti a barattare l’anima per un successo, un possesso, un piacere. Almeno fossimo pronti ad alienare il nostro spirito per un attimo di eternità, come faceva il Faust di Goethe. No, svendiamo la coscienza per avere in cambio realtà ben più modeste; non soffriamo torture come quelle vittime dell’oppressione – che pure rimangono incrollabili – ma basta solo il richiamo d’una Sirena, l’illusione di una proposta per farci rinunciare alla dignità dell’anima, alla sua libertà, alla sua purezza, al suo decoro, ai suoi valori.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori