Dieci minuti con se stessi – argomento: “LE TRE COSE DIFFICILI”

24 Mar

Dieci minuti con se stessi – argomento: “LE TRE COSE DIFFICILI”

L’argomento di oggi

LE TRE COSE DIFFICILI

Le tre cose più difficili sono: serbare un segreto, sopportare un’ingiustizia, veder soddisfatti i propri desideri.

Voltaire

La riflessione di oggi

Leggo che questa trilogia di difficoltà è stata coniata da Voltaire. Ognuno di noi forse ne potrebbe elaborare un’altra, ugualmente fondata. Questa, comunque, ci permette una triplice riflessione, semplice ma non inutile. Sì, è vero, tenere solo per sé un segreto è un’impresa ardua e un po’ tutti in questo campo devono confessare di essere stati peccatori e vittime al tempo stesso. L’inventore del parafulmine, Benjamin Franklin, in un suo libro di aforismi aveva scritto: «Tre persone possono tenere un segreto, se due di loro sono morte». Cerchiamo, allora, di imparare almeno la discrezione: «So che è un segreto» diceva uno scrittore inglese del Sei-Settecento, William Congreve, «perché lo sento sussurrare dappertutto».

Ed eccoci poi alla seconda cosa difficile, sopportare un’offesa. Anche quando non siamo vendicativi e brutali, il filo di veleno che un’ingiuria lascia nel nostro cuore può aggrovigliarsi fino ad amareggiare la vita. È quella recriminazione che non si placa mai, quel rancore che non si scioglie, quell’odio sottile che non permette più di ritornare a essere come prima con l’offensore. È per questo che san Paolo con molto realismo ammoniva i cristiani: «Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti» (Romani 12,18). Infine, sorgente di asprezza nella vita sono le delusioni. A essere sinceri, dobbiamo riconoscere che ci sono almeno due tipi di frustrazioni. C’è la delusione che è sano disinganno perché abbatte illusioni eccessive, ma c’è anche la delusione che ferisce e umilia. E in quel momento bisogna ritrovare la forza per risorgere e continuare.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori