Dieci minuti con se stessi – argomento: “NON AVERE UN PENSIERO”

25 Mag

Dieci minuti con se stessi – argomento: “NON AVERE UN PENSIERO”

L’argomento di oggi

NON AVERE UN PENSIERO

Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di uno un giornalista.

Karl Kraus

La riflessione di oggi

Autolesionismo o sincerità? Forse ci sono entrambe le cose in questa citazione che ho desunto da quel terribile scrittore austriaco che è Karl Kraus, nella sua raccolta di aforismi Detti e contraddetti (1909). Eppure egli non solo era giornalista ma aveva anche fondato una rivista, «Die Fackel» (La fiaccola). Era ancora lui a sghignazzare affermando che «i giornali hanno con la vita all’incirca lo stesso rapporto che hanno le cartomanti con la metafisica». Devo, però, anch’io riconoscere che per fortuna l’autoironia è spesso un antidoto usato dagli stessi giornalisti per smitizzare il loro potere. Un mio amico, che è tra l’altro un’importante firma di un settimanale, scherzava su di sé ripetendo: «Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare».

Dato il colpo necessario all’orgoglio e alla superficialità della categoria, bisogna però riconoscere che «non avere un pensiero e saperlo esprimere» è una prassi abbastanza comune. Basta solo accendere il televisore e ascoltare un «esperto», soprattutto se psicologo o sociologo, per accorgersi della scarsità, («stitichezza», diceva brutalmente un autore) di pensiero, avvolta in una frondosità di parole. Un po’ tutti ci dedichiamo a chiacchiere, a giudizi, a valutazioni su argomenti dei quali abbiamo – a essere ottimisti – solo una vaga cognizione. Finisco con un’altra battuta sui giornalisti (ma anch’essa valida per tutti) di Arnold Bennett, drammaturgo inglese: «Dicono una cosa che sanno non vera nella speranza che, se continueranno a ripeterla, diventerà vera».

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori