Dieci minuti con se stessi – argomento: “QUELLI CHE BRIGANO”

24 Feb

Dieci minuti con se stessi – argomento: “QUELLI CHE BRIGANO”

L’argomento di oggi

QUELLI CHE BRIGANO

In tutti i paesi ho veduto gli uomini sempre di tre sorte: i pochi che comandano; l’universalità che serve; e i molti che brigano.

Ugo Foscolo

La riflessione di oggi

Può accadere che talora ci si svegli al mattino con un’idea o una frase infitta in mente. È accaduto così a me un giorno: mi sono ricordato di queste parole e, dopo qualche esitazione, sono risalito anche al suo autore, il Foscolo delle Ultime lettere di Jacopo Ortis. È l’amara esperienza che Jacopo attribuisce all’Italia di quel tempo che egli attraversa da profugo, scoprendo dappertutto quei tre modelli di vita. Ecco, dunque, quelli che contano, che controllano ricchezze e potere, fingendo di essere al servizio del cittadino. Il quale, in realtà, è proprio quell’«universalità» o maggioranza che serve e che è utilizzata secondo i progetti e i fini dei «pochi che comandano». Ma c’è una terza, fervida e solerte categoria, quella dei «molti che brigano».

In questi ultimi anni li abbiamo chiamati «i furbetti», in realtà sono una costante storica, fatta di intriganti, di mestatori, di intrallazzatori che prosperano in ogni settore della vita civile, politica, economica e fin religiosa. Il loro stemma è l’interesse personale a cui tutto si sacrifica, casacca di appartenenza, idealità, decoro, dignità, amore, verità. Certo, qualche volta le cose vanno loro male: «I machiavellici» scriveva il drammaturgo inglese seicentesco John Dryden «fanno i loro disegni così sottili che si rompono per la loro stessa finezza». Eppure in malora fanno andare gli altri, perché riescono sempre a salvarsi e persino a ritornare a galla per riprendere le loro manovre. Di fronte a costoro anche il giusto deve stare in allerta: lo stesso Salmista confessava che «per poco non inciampavano i suoi piedi invidiando i prepotenti e la prosperità degli astuti» (73,2-3).

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori