Dieci minuti con se stessi – argomento: “SCAMBIARSI UN DOLLARO”
SCAMBIARSI UN DOLLARO
Se tu e io ci scambiamo un dollaro, restiamo sempre con un dollaro ciascuno. Se invece ci scambiamo le idee, dopo tu ne hai due e io pure.
Dan Zadra
La riflessione di oggi
Dan Zadra è un esperto americano di comunicazioni di massa e ha al suo attivo vari scritti molto popolari negli Stati Uniti sui comportamenti dell’attuale società. In un suo testo m’imbatto in questa considerazione a prima vista un po’ prevedibile, in realtà capace di ricordare con efficacia una verità a cui non si presta attenzione. Scambiarsi una moneta o un oggetto è, in realtà, un atto che ci lascia come prima ed è, alla fine, segno di egoismo (quante volte, ricambiando un favore, si bada a non esagerare, anzi, a risparmiare, così che la parità non sia intaccata o lo scambio si risolva persino a nostro vantaggio). Scambiarsi un’idea o l’amore è, invece, un reciproco arricchimento spirituale: il passaggio, infatti, fa sì che tu conservi ancora la tua idea o il tuo amore, ma contemporaneamente riceva anche quello dell’altro.
Chi vive solo per gli scambi commerciali non riesce a capire, per esempio, quel paradosso che Gesù ha proposto in una frase citata da san Paolo e ignota ai Vangeli: «C’è più gioia nel dare che nel ricevere» (Atti 20,35). Ci sono persone che hanno una vita colma di cose eppure vuota di serenità e di pace, proprio perché nei loro rapporti sono stati troppo calcolatori, senza capire che è la libertà di dialogo e di donazione che rende piena l’esistenza. Il confronto delle idee, l’abbraccio nell’amore, la conversazione intelligente riescono a trasformare l’anima rendendola ben più ricca rispetto a una relazione freddamente regolata dai reciproci vantaggi economici. È questa la via da imboccare se si vuole gustare la vera bellezza della vita.
Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori