DOMENICA V DEL TEMPO ORDINARIO

05 Feb

DOMENICA V DEL TEMPO ORDINARIO

Colore liturgico VERDE (anno A)

 “VIVIAMO DUNQUE COME SALE, VIAMO COME LUCE!?”

 VANGELO (Mt 5,13-16)
Voi siete la luce del mondo.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore
Lode a te o Cristo

COMMENTO

Dopo la messa alla prova e la resistenza al male nel deserto, Gesù torna nella sua Galilea delle genti, nelle terre delle tribù di Neftali e Zabulon. Qui la sua luce comincia a rischiarare le tenebre dell’incapacità dell’uomo, dopo il peccato, di capire e vivere il senso originario della propria umanità.

“Convertitevi, ritornate a Dio, vivete alla sua presenza” questo è il segreto per vivere pienamente e nella gioia la vostra umanità.
Questo, ci dice Matteo, è ciò che comincia a dire Gesù in quelle terre di confine.
Ma perché le parole non rimangano parole al vento Gesù invita quattro pescatori del mare di Galilea a seguirlo, per vivere con lui quell’esperienza di conversione.

Un giorno li riunisce sulla montagna.
C’è anche la folla, ma lui vuole parlare proprio ai discepoli, che nel frattanto, come sappiamo dagli altri evangelisti, erano diventati molti più dei quattro della prima ora .
Seduto a terra, con calma e decisione, offre i primi spunti di riflessione sulla conversione, per poter vivere la vita e farla vivere a tutti nella gioia, com’è desiderio di Dio.
Proclama le beatitudini!
Se vuoi un’umanità beata non essere arrogante, pieno di te, furbo a scapito degli altri … ma povero in spirito, umile, mite, giusto, misericordioso, puro … .
Tutto così semplice? Eh no, Gesù non è ingenuo! Conosce bene lo spirito del mondo e per questo aggiunge: non fate caso a chi si prenderà gioco di voi, a chi vi sopraffarà, perché è Dio che ricompensa.
Ma nel vangelo di oggi aggiunge una responsabilità: voi siete sale e luce! (perché sapete ciò che Dio vuole!).
Se vivete lo spirito delle beatitudini nelle relazioni tra voi, nella vostra comunità, avrete il gusto della vita.
Se non lo fate lo perderete. Ma la cosa più grave è che anche la folla che sta intorno non scoprirà la gioia di vivere così e non vedrà Dio come Padre.

Viviamo dunque come sale, viviamo come luce!?
In questo il Padre riceve gloria e può “vantarsi” di averci messo al mondo.