SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE

08 Dic

SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE

«MARIA MADRE E DISCEPOLA!»

SOLENNITÀ dell’IMMACOLATA CONCEZIONE

Anno C

Colore liturgico BIANCO

 

LITURGIA DELLA PAROLA

COLLETTA

O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine
hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio,
e in previsione della morte di lui
l’hai preservata da ogni macchia di peccato,
concedi anche a noi, per sua intercessione,
di venire incontro a te in santità e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo …

__________________________

PRIMA LETTURA (Gen 3,9-15.20)
Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.

Dal libro della Gènesi

[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai

Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».
L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

Parola di Dio/Rendiamo grazie a Dio

__________________________

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)

R/ Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto

meraviglie.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R/

__________________________

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. R/

__________________________

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R/

__________________________

SECONDA LETTURA (Ef 1,3-6.11-12)
In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.

Parola di Dio/Rendiamo grazie a Dio

__________________________

CANTO DEL VANGELO (Lc 1,28)

Alleluia, alleluia.
Rallègrati, piena di grazia,
il Signore è con te,
benedetta tu fra le donne.

Alleluia.

__________________________

VANGELO (Lc 1,26-38)
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore/Lode a te o Cristo

_________________________

COMMENTO al VANGELO don Roberto Seregni

«MARIA MADRE E DISCEPOLA

Nel nostro cammino di Avvento, oggi ci lasciamo prendere per mano da Maria. Chi meglio di lei ci può insegnare come attendere ed accogliere suo Figlio? Chi meglio di lei può aprire il nostro cuore allo stupore e alla gratitudine?

Nel testo dell’annunciazione c’è un particolare che attira sempre la mia attenzione: Maria si turba, interroga e si prende il tempo per dialogare con l’angelo. Lei non è una bella marionetta nelle mani di Dio, non ha un copione imparato a memoria. Maria è una giovane donna che apre la sua vita allo sbaraglio della grazia: si fida e si affida. E per tutta la sua vita, segnata da molteplici prove, dovrà rinnovare questa fiducia e mantenere vivo e palpitante il suo abbandono nelle mani del Padre.

La grandezza della maternità di Maria non consiste solamente nel fatto fisico, ma in quello spirituale. Maria è madre non solo perché ha partorito Gesù, ma perché si è fatta discepola di suo figlio riconoscendo in Lui la presenza dell’Eterno. Maria ha generato Cristo nel suo ventre e nel suo cuore. Per questo lei è madre e modello di ogni discepolo, madre di Cristo e madre nostra.

Così come la Parola si è fatta carne nel suo ventre, ora la carne di Cristo si fa Parola per farsi carne in noi che, come Maria, lo ascoltiamo, lo amiamo e lo attendiamo con gioia.